martedì 14 gennaio 2014

Romain Gary, la vita davanti a sé

Ci sono libri che riescono a contenere semplicità e grazia, pur affrontando argomenti non propriamente facili.
Immaginate di essere un ragazzino, figlio di una puttana che non può tenervi con sé a causa del suo lavoro, di vivere negli anni cinquanta a Belleville -prima di Pennac -, musulmano, accudito e cresciuto in un appartamento del sesto piano da una ex mestierante ebrea, calva, obesa, che tiene il ritratto di Hitler sotto al letto e che sobbalza ad ogni suonata di campanello per paura dei nazisti: ecco, sareste Momò, e raccontereste la vita a modo vostro.
Romain Gary, autore di “la vita davanti a sé”, è riuscito nell’intento di trasformare un inferno apparente, in spassosa accettazione del proprio destino.
Momò ci accompagna teneramente a spasso per il suo quartiere, a tratti per la Parigi che sappiamo; più spesso ci descrive la vita in un appartamento che è una miscellanea di razze, religioni, credenze formali o tribali, con  paradossale naturalezza.
Il linguaggio è scoppiettante, volutamente involuto  ( bravissimo il traduttore ), ma credibile e brillante.
Notevoli anche le riflessioni del protagonista: la vita può essere vissuta e pensata in molti modi, e il suo mo-n-do è acuto, intelligente, mai giudicante.
Chiudo con un aneddoto.
Il libro mi è stato consigliato da Barbara, titolare ( con la socia Stefanie ) della libreria Ulisse, di via Querini a Mestre.
Un giorno si parlava di libri e autori che ci piacevano, e molti di quelli che le piacciono, li apprezzo anch’io. Ma alcuni nomi e titoli che mi ha citato, non li conoscevo; ci si diceva che non si può conoscere tutti, pur essendo lettori forti. E’ vero, dicevo non senza un minimo di imbarazzo ( sono abituato a rispondere alle richieste di amici e conoscenti che chiedono consiglio a me… ); così come lo è il fatto che il mestiere di un vero libraio ci aiuta anche in questo: ad ampliare la visuale della nostra conoscenza.
Immagino che leggerò altri libri dello stesso autore, e che accetterò sempre, e volentieri, i consigli dei librai.
Non esco quasi mai da una libreria senza averne comprato uno, senza averne discusso, senza sentirmi meglio di quando sono entrato.
In questo specifico caso, ho risolto il problema di cosa regalare agli amici per il loro compleanno: Romain Gary, La vita davanti a sé, Neri Pozza. 

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